Il Jiotto Caspita è uno sviluppo del prototipo di una supercar, disegnata dal costruttore giapponese Dome. Propagandata nel 1998 come un 'originale' macchina d F1 costruita per la strada, l'originale Caspita è alimentata da un motore da dodici cilindri. Questo motore sviluppato eroga una potenza di circa 450 cavalli, che per il 1988 era a dir poco spettacolare. Da 0 a 100 km/h in appena 4,7 secondi per arrivare fino a una velocità massima di 320 km/h.
La macchina ha fatto il suo primo debutto al Tokyo Motor Show nello stesso anno, e la sua produzione è proseguita fino al 1990, si è evoluto un secondo sviluppo quando il motore è stato sostituito con un nuovo V10 con un cambio a sei velocità. Questa volta la sua potenza è stata aumentata fino ad arrivare a 580 cavalli circa, facendo segnare un tempo di 3,4 secondi da 0 a 100 km/h, e una velocità massima di 345 km/h.
La macchina ha fatto il suo primo debutto al Tokyo Motor Show nello stesso anno, e la sua produzione è proseguita fino al 1990, si è evoluto un secondo sviluppo quando il motore è stato sostituito con un nuovo V10 con un cambio a sei velocità. Questa volta la sua potenza è stata aumentata fino ad arrivare a 580 cavalli circa, facendo segnare un tempo di 3,4 secondi da 0 a 100 km/h, e una velocità massima di 345 km/h.
Purtroppo, come molte supercars degli anni '80 e anni '90, il Caspita non ha avuto molto successo nel mondo e quindi l'intero progetto è stato rimesso in scatola... un vero peccato per questo gioiello giapponese!
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